Page 53 - Libro Entolé ridotto per sfogliabile
P. 53
Ci sono due possibilità: pensare di avere il vuoto intorno a noi oppure pensare di
essere supportati dallo spazio intorno a noi! Nel secondo caso il pensiero è “lo
spazio mi sostiene!”
Lo spazio intorno a noi infatti avvolge il nostro corpo e ci sostiene. Si tratta sola-
mente di pensare alla danza in un’altra maniera, utilizzando il sistema percettivo
anziché quello associativo.
Il sistema associativo infatti è impegnato a raggiungere l’obiettivo, cioè l’equili-
brio e la correttezza delle linee, ma questo spesso fa perdere la naturalezza dei
movimenti e la gestualità rischia di essere compromessa. Il corpo anche nello
svolgimento di una posa non
Viceversa cercando l’equilibrio in uno spazio che collabora e contribuisce alla è mai fermo, ogni posa deve
stabilità, i movimenti saranno più aggraziati, regali e armoniosi. alimentarsi di una leggera
Anche l’idea di una corrente che attarversa le gambe e le braccia è utile per ot- vibrazione che fa vivere
tenere una qualità di adagio dinamica e non statica. Il corpo anche nello svolgi- l’adagio di sospensione e di
respirazione.
mento di una posa non è mai fermo, ogni posa deve alimentarsi di una leggera
vibrazione che fa vivere l’adagio di sospensione e di respirazione.