Page 11 - Libro Entolé ridotto per sfogliabile
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danza. Ho risolto il problema aprendo il cassetto delle partiture che in questi
       quattrordici anni ho utilizzato per le produzioni con orchestra, una partitura più
       bella dell’altra. Poi si è posto il problema di impaginare le parti e creare una
       vera e propria scaletta con le musiche idonee per ogni esercizio. Quindi, ho
       selezionato le musiche per tempo musicale e stile e le ho sistemate nell’ordine
       della lezione di danza partendo dalla sbarra, proseguendo al centro, i salti e le
       punte. Finita la sperimentazione sono passata alla progettazione del logo che
       ovviamente include la chiave di violino. Entolé è oggi una didattica consolidata     “Per quanto riguarda le
       e utilizzata da svariate scuole che decidono di far provare questa esperienza        capacità musicali di Enrico
       indescrivibile ai propri allievi.                                                    Cecchetti, sappiamo che
                                                                                            suonava sia il violino, sia il
                                                                                            piano e ci sono delle foto
       Cosa significa Entolé?                                                               che mostrano il maestro che
                                                                                            suona e insegna nello stesso
       Entolé (greco) significa esigenza di funzionamento: è la procedura, la cono-         momento.”
       scenza del meccanismo che può far funzionare una cosa.                               Livia Brillarelli, Quaderni Cecchettiani n. 2,
                                                                                            pag. 100
       Non è dunque un comandamento in sé, ma la procedura, il metodo certo, quel
       certo modo che funziona ed è efficace. Il greco Entolé non implica un precetto
       in sé né un regolamento imposto, non si gioca sul piano dell’ordine del divieto,
       indica piuttosto il sistema interno di funzionamento, la procedura corretta affin-
       ché una realtà possa sussistere, essere attiva, efficace, valida.

       (Paolo Spoladore, Innamorati dell’amore, pag. 566).
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